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di Loredana Tallarico

Partendo dalla mia esperienza personale, peraltro condivisa da molti podisti, posso affermare che, se la preparazione atletica e una sana alimentazione sono di fondamentale importanza per raggiungere i propri obiettivi, altrettanto fondamentale è l’aspetto mentale. Un pensiero sbagliato, o negativo, può compromettere l’esito di una gara e far perdere tutti i benefici ottenuti con l’allenamento fisico. Il primo passo da compiere per ottenere una buona prestazione è dunque convincersi di potercela fare. La profonda convinzione di poter riuscire in una data impresa, consente di accedere a tutto quel potenziale psico-fisico che abbiamo sviluppato con l’allenamento. I km non si corrono solo con le gambe ma anche con la testa, quindi si parte dal presupposto che mente e corpo siano legati indissolubilmente.

La massima prestazione è l’espressione completa del potenziale psico-fisico dell’atleta ed è determinata dall’utilizzo efficace di tutte le abilità: fisiche, tecniche, tattiche e mentali. Tuttavia l’abilità mentale influisce in modo determinante sulla loro messa in campo e consente di valorizzarle ed esprimerle al meglio.  Pertanto, oltre all’allenamento fisico, che riveste un ruolo fondamentale, e sul quale si baserà la preparazione atletica ad una gara, occorre prendere in considerazione l’allenamento mentale.

Con il termine Mental Training, o allenamento mentale, ci riferiamo alla pratica sistematica e costante delle abilità psicologiche (gestione del livello di attivazione e tensione, concentrazione, modalità di pensiero etc.) allo scopo di incrementare la motivazione, migliorare la prestazione, sviluppare una maggiore consapevolezza di sè, una visione chiara di ciò che si è, dei propri limiti e delle proprie risorse psicofisiche, in modo da utilizzarle in gara.

Un buon allenamento mentale, inoltre, potenzia la propria resilienza o resistenza psicologica, che è la capacità di resistere allo stress, di affrontare le sfide, superare gli ostacoli e di rimanere motivati nel perseguire i propri obiettivi. Si tratta di  una metodologia di allenamento che utilizza gli stessi principi generali dell’allenamento atletico: ripetizione di stimoli per generare nuovi adattamenti.

 

La preparazione mentale può curare diversi aspetti che contribuiscono alla migliore riuscita della prestazione. Alcuni degli elementi su cui si focalizza la preparazione mentale nella corsa sono: la definizione di obiettivi positivi e realistici, incremento e mantenimento della motivazione giusta, la gestione della fatica, la gestione dello sforzo prolungato, delle crisi metaboliche ed del dolore muscolare, la gestione dello stress dell’allenamento e la prevenzione del sovrallenamento, gestione dell’ansia da prestazione. È importante sottolineare che queste aree sono tra loro interdipendenti. In tal senso lavorare su una di essa significa lavorare trasversalmente anche sulle altre.