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di Davide Mandelli

La cervicalgia, usualmente chiamata cervicale, è un problema molto comune che colpisce persone di ogni fascia d’età, dai più giovani agli anziani, e presenta manifestazioni molto differenti tra loro, sia come intensità che come tipo di dolore.

Le cause scatenanti possono essere diverse:

  • Postura scorretta. Ad esempio per tutte quelle persone che svolgono un lavoro d’ufficio davanti a un PC,  con sedia e monitor con correttamente posizionati, o che sono costrette a dover passare molte ore al volante.
  • Traumi diretti, come colpi di frusta o cadute accidentali.
  • Sovraccarico, basti pensare a chi, per lavoro o per necessità, si trova a dover spostare carichi pesanti, o più semplicemente alla mamma che deve tener in braccio il proprio figlio.
  • Dolore riferito, cioè tutti quei dolori che non originano dal tratto cervicale, ma che per relazione neurologica e fasciale si trasmettono ad esso.

Importante è determinare se la struttura in sofferenza è un muscolo, l’articolazione o la componente nervosa, per aver chiaro cosa stia generando il dolore.
Spesso ai disturbi della regione cervicale sono associate altre condizioni come cefalea e vertigini, irradiazioni agli arti superiori o sintomi relativi alla sfera digestiva.

L’approccio osteopatico è risolutivo per molti dei disturbi alla regione cervicale.
Attraverso una valutazione precisa, l’osteopata risale alla causa primaria del problema, individua la struttura chiave che ha generato e sta mantenendo il dolore, che non necessariamente risiede nella regione cervicale, e con dei trattamenti mirati affronta e migliora la condizione dolorosa.
Riportare il sistema corporeo al miglior stato di salute possibile è sempre l’obiettivo ultimo del trattamento osteopatico.